Il film prende in giro la mafia, mettendo in evidenza gli eroi dell’antimafia, la rassegnazione dei palermitani e quei luoghi comuni con i quali si è “giustificato” un ventennio di guerra tra le cosche. «I fatti drammatici – dice Pif – sono filtrati dallo sguardo di un bambino, perché i più piccoli
hanno una comicità innata».
La Sicilia